lunedì 29 dicembre 2008

Una Scienza per il Web ( e il metaverso tutto)




Somiglianza
"Le idee si assomigliano in modo incredibile, quando si conoscono." Samuel beckett


oggi su Le scienze di Dicembre 2008 colmo un'altra delle immense lacune di buio nella quale alberga la mia cultura da autodidatta.
Devo dire che la prima impressione che ho avuto non è stata di sconforto, quanto quello di un'ammirato stupore, in effetti alquanto animista, delle vie che portano dall'intuizione all'applicazione scientifica.
Come se esistesse un platonico mondo delle idee alle quali per frequentazione si diventa compartecipi, insomma, intimi...
Dunque ho scoperto che frequentando da un decennio l'esperienza del web, sto condividendo con Nigel Shadbolt e Tim Barners-Lee l'idea di una scienza per il web ma che avevo chiamato altrimenti.
Vedete un po' voi..

Computer science

La Computer Science è una disciplina recentissima, parliamo del novembre 2006 quando Shadbolt e Barners-Lee costituiscono la Web Science Research Initiative ( definizione in wikipedia )

Ora raccontarvi della mia interpretazione per paragonarla a quella di questo gotha di professionisti e accademici credo possa avere come unica utilità quella di alimentare una riflessione su una teoria unificante dei media e sula prassi che questa teoria sostiene, e come questa inneschi ( se lo ha fatto in me, semplice stregone di provincia, in chissà quanti altri) tante linee di sviluppo, e magari anche riflettere anche un po' sulla consistenza della ricerca...

Per informarsi sulla Web Science basta google per aver un quadro vasto e significativo.
Quello che però rende la complessità dell'approccio della web science è l'immagine delle discipline che vanno intrecciandosi consentendo come dice Shadbot nel suo articolo "di modellizzare la struttura del web, articolare i principi architettonici che hanno sostenuto la sua crescita vertiginosa, scoprire come le interazioni umane in rete vengano influenzate dalle convenzioni sociali e le cambino".

Le discipline di cui si parla sono matematica, fisica, informatica, psicologia, ecologia, sociologia, giurisprudenza, scienze politiche ed economia.



Mediattomica

Il mio particolare percorso ad una scienza del web, e dunque anche di Second Life e di tutto il Metaverso parte da istanze simili, ma vuoi per cultura e per professione focalizzato a comprenderne gli aspetti mediatici, comunicativi, estetici, percettivi e come questi interagissero in una matrice in grado di classificarne e generalizzarne delle proprietà.

Un forte spunto e un'ispirazione per il nome di questa mia scienza personale mi è venuto dall'uso nella biologia molecolare del suffisso -oma per permettere ai biologi e ai bioinformatici di classificare agevolmente una particolare classe di processi cellulari o di strumenti computazionali.
L' interattoma, ad esempio, comprende la totalità delle interazioni molecolari che hanno luogo in un organismo.

Interattoma... bellissimo per il mio gusto pervertito ma, mannaggia, già in uso. Da qui l'idea di chiamarlo Mediattoma, nome consono a trattare in forma di classificazione l'insieme delle interazioni fra ambienti tecnologici e gli aspetti qui sopra elencati.

Come il genoma è la mappa del corredo cromosomico di un organismo vivente, il mediattoma è la mappa dei medium di un organismo comunicativo, sia esso una grande piattaforma tecnologia che un piccolo sito nel web.
Lo scopo dell'uno come dell'altro è verificarne lo stato e le caratteristiche al fine di valutarne il grado di fitness (idoneità) nell'ambiente in cui si è sviluppato.

Gli ambiti disciplinari di cui cerco di avvalermi sono teoria della complessità, teoria delle reti, teoria della percezione, economia, sociologia, giurisprudenza, semiotica, retorica.

Morale

Vi ricordate il film Solaris, di Andrej Tarkowsky in cui per porre fine alla spedizione inconcludente (apparentemente) sul pianeta si manda uno psicologo, Kris Kelvin, per studiare gli strani comportamenti degli scienziati della missione il cui giudizio ne avrebbe decretato la fine? Beh, la scienza (fallimentare) che studiava la fisica del pianeta si chiamava solaristica .
Il mediattoma è la cosa più vicina alla solaristica che conosca, e d'altronde si è fermata all'assunzione del metodo e alla dichiarazione di intenti.
Ammetto che il coraggio di parlarne qui l'ho avuto adesso dopo più di un anno, e non lo faccio ora senza un po' schernirmi...
Non ho proceduto oltre per l'evidente motivo di risultare un pazzoide e di finire nella LostPedia.
Ma vedo ora che ero in buona compagnia, e che ci sono altre discipline come la webology che non si fanno gli stessi miei scrupoli...
C'è da pensarci...

ringraziamenti e debiti

Solaris è un film di una bellezza commovente. non smetto mai di rivederlo, ed anche adesso scorrono nel player le immagini della sequenza iniziale dove Kris cammina ai bordi del laghetto paludoso vicino alla sua izba...

L'Arte della Memoria, di Frances Yates. Lettura fondamentale per capire come diavolo Simonide di Ceo, Quintiliano, Tommaso d'Aquino, Giulio Camillo, Raimodo Lullo, Giordano bruno, Robert Fludd, William Shakespeare c'entrano con la Web Science e Second Life.

La citazione di Bekett
Immagine libro solaris e rappresentazione grafica

venerdì 19 dicembre 2008

User Generated Architecture. Incontri di costruzione del progetto MilanoMetropoli.




posted by Stex Auer on Adpocalypse using a blogHUD : [permalink]


2lifecast è il progetto che sto seguendo assiduamente da diversi mesi, causa della mia assenza qui, e ora le due cose si intrecciano.
questo evento è il primo di una serie di interventi che2lifecast attiverà e che vedono coinvolte risorse creative in second life e risorse territoriali.
Pubblico qui integralmente la notecard distribuita Inworld

2LIFECAST  ti invita a entrare a far parte del gruppo che realizzera' le architetture virtuali proposte dalla community delle aziende creative del distretto Hub Creativo di Milano. Nella land dedicata in second life, avranno posto le costruzioni basate sui progetti che hanno come committenti i partecipanti al blog. Unisciti al team di virtual designer, scripter, artisti digitali: la prima sessione di presentazione delle attivita' si terra' lunedì 22 dicembre alle ore 22 CEST . Una volta realizzate, le architetture virtuali verranno esibite all'attenzione della provincia di Milano in un evento pubblico che si terrà a Milano il 20 gennaio 2009, e saranno elemento fondamentale per la progettazione degli spazi reali del futuro distretto creativo milanese.
Per informazioni manda un IM a : Vive Voom, Stex Auer, Core Tatham.