mercoledì 5 agosto 2009
Il metaverso in salute: i trend di Kzero
Beh, tanto per non perdere l'abitudine ed in netta controtendenza stagionale mi rimetto a pubblicare da queste pagine notizie ed opinioni - personalissime - che nei progetti che mi vedono coinvolto, 2lifecast, Builderdiary, Creaticity Gate, Demotopia, non possono avere ( ne debbono...) avere spazio.
Mi prendo qualche libertà e magari spendo qualche parola in più. Ma per gradi.
Inizio con una segnalazione: la pagina di Kzero dove sono pubblicati i trend di crescita degli account degli ormai moltissimi mondi virtuali nel secondo quarter del 2009. Seguono le impressioni.
Prima impressione: il numero.
Dato il 2005 come anno di fondazione, il 2009 è certamente "l'annus mirabilis" dei mondi immersivi, il perido di massima espansione e fecondità, sopratutto nella fascia delle realizzazioni per i "teens".
Meno, molto meno feconda la fascia degli over 25, quella che ci coinvolge più da vicino, ma che mantiene e consolida posizioni. Second Life rimane over the top, aspettiamo che le promesse di quest'anno, Blue Mars e del 2008 Twinity abbiano modi di farsi le ossa.
Sarà poi per la scarsa attenzione dei media al mondo dei giovanissimi, superprotetti e di conseguenza superghettizzati, che i medi nostrani non comprendono la carica delle disruptive tecnology immersive?
Continuare a sentire peridicamente i deprofundis dell'immersività gli sta allungando la vita.
Seconda impressione: la longevità.
Mi aspettavo una selezione naturale più pressante, e invece le estinzioni sono pochissime, un paio ( Green e Vside) che però miracolosamente pare sia sulla strada della rinascita, per ora, in vitro.
Per il resto, stabilità e crescita, ma vedremo dopo questo 2009: ora sono veramente tanti e non ci sarà spazio per tutti.
terza impressione: il mercato futuro immersivo è positivo.
Se guardate ai mondi e alle fasce d'età, nel periodo dei prossimi 5 anni si sposteranno di fascia utenti sempre più "nativi". Anche solo con la forza dei numeri sembrerebbe un mercato in espansione.
Sappiamo però che le estinzioni di massa avvengono e dopo questa esplosione cambriana può avvenire il disastro. C'est la vie...
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