giovedì 6 dicembre 2007

digital personomies



Rimane per me altissima l'attenzione sugli aspetti legati allo sviluppo della personalità digitale.
La definizione di cos'è una personalità digitale, di quanta parte di noi verrà così a rappresentarci, di quanto questa influenzerà le nostre abitudini e l'idea che abbiamo di noi e quella che gli altri percepiranno sarà uno dei temi strategici dei prossimi anni.
Non ho che da segnalarvi alcune letture interessanti sul tema, oltre a quanto già proposto in altri post.
Il primo è un simposio che si è svolto pochi giorni fa, il 30 novembre sul tema della cittadinanza virtuale presso la Wayne State University: Virtual Citizenship +
New Technologies >

qui trovate la trascrizione degli interventi di Wendy Chun, Russell Dalton, Fred Stutzman, Vernor Vinge.


Il secondo è un post molto interessante, di un giovane studente della Trinity Evangelical Divinity School a Glenview, Illinois che si è lanciato in un compito affascinante e veramente veramente tosto: una introduzione all'ermeneutica di Second Life.
uno dei capitoli è inerente la nostra questione, l'identità nel metaverso.
Altri capitoli, in tutto 5 almeno per ora, sono altrettanto incredibilmente sofisticati: l'ultimo affronta l'incarnazione....
Buona lettura!

sabato 1 dicembre 2007

Psychedelic Breakfast, the day after



Pubblichiamo volentieri il report di una bella serata organizzata ieri sera 30 ottobre da Guida Editori. La formula del Book Party funziona, almeno per il richiamo di pubblico che ieri si è raccolto attorno all'autore.

"Grande successo per Psychedelic Breakfast, la festa a tema organizzata da Guida Editori che si è svolta venerdì notte in quel di Second Life.
Oltre 70 avatar sono accorsi nel bellissimo Garden of Spiritual Peace per una serata all'insegna della cultura e del divertimento.
A fare gli onori di casa, Pescatore Price (alias Francesco Prisco), il giovane autore di Psychedelicon, il libro che ha ispirato l'evento.
Come nel romanzo, "incantevoli fanciulle in fiore", nostalgici fricchettoni e stravaganti intellettuali hanno danzato ai ritmi di Beatles, Stones, Hendrix, Doors e Cream, tra le suggestive scenografie "happy-acid" allestite per l'occasione.
Goia di vivere e di emozionarsi, ma anche tanta cultura: il libro, certo, la scrittura, ma pure molti progetti per un nuovo modo di pensare, rappresentare e inscenare i libri, nell'era post web 2.0.

Un evento davvero internazionale che da Napoli (autore ed editore) passa per Milano (creatività e supporto tecnico), va in Belgio (allestimenti e location), vira verso l'Olanda (DJ set) per finire in UK grazie all'appoggio della comunità di Book Island."

lunedì 26 novembre 2007

Identity Summit



Si è svolta il 19 novembre scorso su Orange Island, la SIM del carrier telefonico francese l'Identity Summit, evento che avrei seguito con grande piacere, anche perchè credo l'affermazione dell'identità sia strategica nella cultura sia giuridica che commerciale del Metaverso, per non parlare delle implicazioni sociologiche e antropologiche che l'affermarsi di una meta-personalità comporta... brrr!
Tornando al caso, sono state discusse tre interessantissime tematiche:
(I link dei titoli portano alle "sbobinature" delle chat)


Avatars as a personal brand
Difference between branding and advertising
Effective use of avatar as a brand
Avatar as personification of a company
Trademarking avatars
Difference between personal branding and corporate branding
The three things you need to remember when using your avatar as a branding tool

Identity Transparency and Persona in Business
Identity transparency - SL & RL identities: how similar are they?
Consequences of running a business as a persona
What makes SL such a different 3D space? (less RL presence than other worlds)
Is role-playing better than disclosing RL information?

Non-human avatars
How are they perceived? Has it evolved over time?
Is there a need for specific “Furry” areas?
Reactions to the “typically beautiful” & SL’s endless possibilities
Easier access to non-human avatars
Creative avatars: a cause for segregation?

Nel futuro dell'economia (e della società tutta, direi) ci sono queste questioni che torneranno spesso nei post di questo blog.

Un altro caso di insolvenza per una banca Inworld



Ahi, brutte notizie, anzi un brutto colpo per chi vuole vedere realizzarsi il mash-up economico tra RL e inWorld.
E' appena finito l'eco del l'insolvenza di Ginko Financial che un nuovo caso di insolvenza si presenta all'orizzonte, quello di Midas Bank, sotto pressione per una crisi di liquidità. Questo articolo del Second Life Herald sviluppa l'argomento, tutti i dettagli ( come si diceva) in cronaca.

giovedì 22 novembre 2007

Psychedelic Breakfast



"Fratelli e sorelle" dice "Questo è il mio Psychedelic Breakfast. Vi sia dato di venire insieme in pace, nel nome dell'amore".

Londra, estate 1969.

È durante l’ultima estate dell’amore che Francesco Prisco ambienta le avventure dei protagonisti di Psychedelicon (Guida Editori 2006), un divertito e intelligente omaggio al Satyricon di Petronio in chiave “acida”: così Encolpio diviene un musicista in cerca della grande occasione, Gitone un collaboratore di riviste underground, Ascilto un cinico spacciatore, Eumolpo un folle poeta della Beat Generation.
Tra sogni, illusioni, amore e additivi chimici, si compone uno spaccato irriverente e impietoso dei mitici anni Sessanta.


Second Life, Venerdì 30 novembre.

Psychedelicon prende vita in Second Life con un BookParty a tema: ambientazione, dress code, musica, tutto sarà come tra le pagine del libro. Psichedelico, appunto.

Per chi ha letto e amato il libro, per chi non lo ha letto e forse lo leggerà, ma anche per chi vole solo divertirsi respirando il mood della Swinging London.
Sarà presente l’autore.

Psychedelic Breakfast
Venerdì 30 Novembre dalle 22.00 (10.30am PST)

The Garden of Spiritual Peace SLURL
Organizzato da Guida Editori SLURL
con il sostegno di Book Island SLURL

martedì 20 novembre 2007

20 Novembre: Maurizio di Maggio di RMC


Maurizio di Maggio è lo speaker di Radio Monte Carlo appassionato di viaggi e culture del Mondo, tanto da guadagnarsi il nome d’arte di “Dimaggio sempre in viaggio”.
Maurizio è appena tornato da un viaggio in Brasile. Ospite di Style, proporrà il video di 14 min che ha realizzato.
E poi risponderà alle domande e commenterà il Brasile alternativo che ha visitato. In sottofondo andrà “Ceu, i colori del Brasile”, la selezione di nuova musica brasiliana che ha realizzato con i CD acquistati “on the road”.
New Bossa, Lounge Bossa, Extreme samba tra i generi che saranno proposti mentre sarete in viaggio con DiMaggio.

Questa sera alle 20 su Style Magazine

lunedì 19 novembre 2007

Metabranding



Setori Spire si presenta nel mercato come società che opera nella linea di confine fra la Real Life e Inworld, con un una bella immagine e il progetto ambizioso di creare una nuova disciplina del marketing, il Metabranding.
Di che si tratta? Beh, hanno qualche difficoltà nel caratterizzarla in questo loro post, ma sintetizzandolo ed estraendolo dalla loro presentazione
"Metabranding, in practice - is an end to end modality of conceptualization, design, development, and management of a brand as it relates to the virtual world platform."

Al di la delle valutazioni sul merito e sulla consistenza del Metabranding, quello che mi attrae son tutte quelle attività che rendono poroso lo schermo tra Inworld e Real Life, ponendosi come strumento unilateralmente valido per i due stati della realtà.
Se il metabranding studiasse - oltre che a ottimizzare, evolvere e caratterizzare il brand in Second Life ( o in un'altro qualsiasi metamondo) come posizionare un brand indifferentemente nei due mondi, come spostare ora qua e ora là gli elementi della brand awarness e della identità, come creare in un'unica operazione coordinata il posizionamento di un marchio, beh questo mi interesserebbe assai...
Vedremo gli sviluppi.

venerdì 16 novembre 2007

The persona bot is a key issue

"Gartner Follows up on Personas" è la predizione dell'ultimo report che vede nella personomies ( tutte le manifestazioni digitali di una personalità) un elemento strategico nel prossimo business.
Non si tratta della scoperta dell'acqua calda, il Web 2.0 è già una realtà in cui si esprime appieno la volontà delle persone a partecipare alla costituzione di una cultura (e di un mercato) in una forma di condivisione assolutamente nuova nella storia della comunicazione e dei media.
Qui si tratta di recepire come la personomies è qualcosa di molto più dell'insieme delle sue preferenze ma si connatura con l'individuo e la sua identità.
Come si misurerà allora la customer satisfaction ( si potranno ancora usare qusti termini?) o l'efficacia di un'azione di Marketing?
Leggete questo articolo in cui viene sintetizzata la prediction di Adam Sarner, uno dei principali analisti del Garter Group pubblicato ieri in Virtual World News.

martedì 13 novembre 2007

il foto-artista Stefano Cerio e il «sintetico urbano» sull'isola di StyleMagazine


La sua è una ricerca sul concetto di «sintetico». Quindi, in un certo senso, non c’è mostra più adatta ad apparire su Second Life, realtà artefatta per eccellenza. Il sintetico, nel mondo vero, Stefano Cerio lo va a scovare, macchina fotografica in pugno, nelle periferie italiane. Cerio ha scelto di farsi avatar sull’isola Stylemagazine Ci racconterà un po’ di sé, della sua arte, dei suoi riferimenti cultural-pop.
Ci sono l’outlet desolato nel Giulianese, area suburbana di Napoli, la chiesa surreale, il parco giochi lasciato a se stesso, la tomba kitsch dell’amato cagnolino, tutti soggetti in cui l’uomo scompare «anche se la mia è una ricerca antropologica» spiega l’artista e fotografo e prosegue: «Con i miei scatti racconto cosa succede quando in un posto arrivano tanti soldi, ma è ormai scomparsa qualsiasi forma di cultura, anche quella popolare».

Giovedì 15 novembre, ore 16 Stylemagazine

domenica 11 novembre 2007

segnali deboli ( review 25 -26 -28 -30 ottobre )

Social Computing as Co-created Experience http://tinyurl.com/yquykr (23 ottobre)

Virtual Worlds Week: Second Life gets new Google-powered search engine http://tinyurl.com/26oj5p (22 ottobre)

Virtual Worlds Week: Second Life gets Facebook application http://tinyurl.com/2ztagu (22 ottobre)

Slogbase is watching you? Traffic monitoring in SL http://tinyurl.com/274w9r ( 20 ottobre)

Virtual Worlds Week: Top 10 alternatives to Second Life http://tinyurl.com/26h8pf (24 ottobre)

15 virtual worlds currently in development http://tinyurl.com/33azye (25 ottobre)

Metaverse Singularity http://www.acceleratingfuture.com/people-blog/?p=219 (14 ottobre)

Entrepreneur's Guide to Second Life: Making Money in the Metaverse http://www.wonderlandblog.com/wonderland/2007/10/entrepreneurs-g.html (15 ottobre)

The future of virtual worlds http://tinyurl.com/3b27c6 (26 ottobre )

Kinset: Like Second Life For Shopping http://tinyurl.com/yrawob (23 ottobre)

World Bank and IFC Report Ventures into Virtual World with Second Life http://tinyurl.com/ywz37c (23 ottobre)

World Bank Presents Global Doing Business Report in Second Life http://tinyurl.com/28wvxx (27 ottobre)


20 trends definingvirtual worlds in 2007 http://tinyurl.com/2tz4nt (29 0tt0bre)

10 Golden Rules Internet Marketing Strategy Blog http://tinyurl.com/2dus7p (29 ottobre)

sabato 10 novembre 2007

Stop Calling them Virtual Economies



"Changes to Virtual Economies and the Dissolving Membrane: Metaplace, Second Life, Twinity"
un articolo interessante di critica (sintetica) sulle idee di Edward Castranova , pieno di stimoli e di idee per capire la futura evoluzione del marketplace virtuale.
Le prospettive di una economia interlacciata fra vita reale e metamondi si concretizza (anche e soprattutto) attraverso una nuova visione complessiva.
Questo articolo prende in esame fenomeni emergenti in Metaplace, Second Life, Twinity molto interessanti identificare quali potranno essere gli scenari prossimi dell'economia, intesa nella sua globalità e non è un caso che uno dei capitoli si intitola "Stop Calling them Virtual Economies". Non mancano le perplessità e i molti punti interrogativi.

Real Protection for virtual Assets


Gli aspetti legati alla proprietà intellettuale sono uno dei temi principali del dibattito sul diritto in Second Life.
Questa proprietà e globalmente in discussione, non tanto nella sua istituzione, quanto sul modo in cui questa si attua.
Una iniziativa interessante sopratutto perchè cerca di andare incontro alle nascenti necessità di autori che desiderino gestire i prori diritti sugli oggetti creati nel Metamondo o e che in un futuro prossimo quando gli oggetti potranno essere soggetti ai search engine deil Linden, vorranno poter avere tracciabilità del proprio venduto, è quella dei SLPTO , Second Life Patent & Trademark Office.
Benchè sencondo il giudizio di Antonio Bonanno di Digital Natives questo è uno strumento il cui valore è relativo, "soprattutto in italia dove sono un mezzo di prova che non ha effetto automatico, ma vale (al massimo) come prova documentale [...], in America e nei paesi anglosassoni, dove esiste un diverso sistema di prove, l'effetto può potenzialmente essere un po' maggiore; in sede internazionale, ammesso che si ricorra all'arbitrato, l'effetto è più o meno quello dei sistemi di common law.", ed in ogni caso queste valgono " solo per le high volume, low value transactions" , SLPTO Vault rimane un'idea interessante e utile, in attesa di chi in questo momento sta cercando di organizzare una World Intellectual Property Organization (WIPO) in Second Life.

Do you remember Graziella Tonfoni?


Abbiamo a lungo parlato di libri, qualche sera fa. Libri, librai ed Editori, soprattutto del loro problematico rapporto con le tecnologie, e di come agire nel metamondo.
Il tema non è facile,sia perchè gli editori hanno una atavica diffidenza verso il digitale, sia perchè oggettivamente qualcosa sta cambiando proprio nel modo di intendere il libro e di conseguenza l'esperienza stessa della lettura.

A questo proposito, dopo una riflessione sulla regia e l'architettura, (grazie @tomcorsan per il tuo commento!) una riflessione sulla lettura era inevitabile, come inevitabile ricordare un grande libro sull'oggetto testuale, un laboratorio di meta-linguistica di Graziella Tonfoni , Docente di Linguistica Computazionale all'Università di Bologna, in cui si prospettavano degli oggetti "leggibili" dalla cui forma si desumeva la tipologia del contenuto ( racconto epistolare, saggio, manuale, ecc)

Possiamo apriamoci a nuovi modi di lettura, magari ritornando a sistemi di lettura collettiva, architettonicamente sviluppata nello spazio, come ad esempio il bellissimo esempio realizzato per il Meltemi Architectural Competition di Imaginaria - Atlante delle visioni ?

Pensiamo ad un libro come una azione drammaturgica. Un libro azione, fatto come un luogo, che si legge. Oppure possiamo prevedere ad esempio nuove modalità di lettura, in sintonia con una nuovo uso del tempo, frammmentato, ubiquo?
il libro non è solo il supporto de contenuto, ma è un'idea in se, un oggetto da esaltare. Potremmo definire una nuova categoria di libri, oggetti disegnati per il metamondo?

pensiamo al libro-avatar.
Un libro,un uomo, come in Fahrenheit 451 , chi avendo visto il film non ricorda la scena finale quando Guy ritrova Clarisse che è le Memorie di Saint Simon e lui diventa i racconti del mistero e dell'immaginazione di Allan Poe?

In un mondo vettoriale sarà semplice leggere? ci si domandava sul blog di Fabrizio Pivari, qualche mese fa.
Proviamo a darci una risposta?

domenica 4 novembre 2007

do you remember Brenda Laurel?



E' dall'incontro del SL Barcamp che sto meditando sull'importanza della dimensione drammaturgica inSecond Life. Durante l'incontro numerose sono state le testimonianze degli architetti, che hanno sollevato alcune sostanziali questioni sull'ambiente e l'interazione: Da una parte la necessità di sollevare al massimo la soglia delle potenzialità specifiche della modellazione degli spazi, spesso sin troppo banalizzati e schiacciati su un aspetto mimetico del mondo reale ( casette brianzole, uffici con tende e tappeti, scale e controsoffitti) cercando strade nuove e originali, dall'altra la necessità di ampliare le esperienze sensoriali, semplicemente ad esempio adottando una maggiore attenzione alle luci, e che la qualità non deriva nè dal fotorealismo, nè forzatamente nella creazione di architetture non convenzionali.

Mi sono venute in mete allora le parole di Brenda Laurel che in anni non sospetti, (siamo nel 1991) scriveva Computer as Theatre dove allora ipotizzava la necessità di una gestione narrativa del rapporto di azione e reazione fra utente e sistema.
Da qesto spunto Massimo Botta nel suo saggio Design dell'Informazione, sottolinea che " la progettazione dei sistemi comunicativi informatizzati... è nella sostanza un progetto registico dell'informazione".

Credo che l'arte della regia possa portare benefici in Second Life, se a fianco di architetti e modellatori si affiancasse la loro voce, cosa che mi sembra almeno per ora avvenire.

E trovo al meno due campi interessanti:
uno è la direzione dell'attore ( se volete chiamarlo Avatar...) che aiuterebbe lo sviluppo di tutta una serie di linguaggi non verbali che i nostri legnosi rappresentanti digitali non possiedono, l'altro è la creazione di azioni in grado di riempire di senso lo spazio spesso inespressivo di molte land che sembrano scenari di cartapesta. Virtuale. Il che, è il massimo del minimo...

Date un'occhiata al Placeholder Virtual Reality Project e ditemi se di Brenda non c'è bisogno...

giovedì 1 novembre 2007

Metaversed Inside: noi in Second Life ci giochiamo a calcio.


Il festival della creatività di Firenze si è concluso ormai da qualche giorno ed i post e le immagni di quell'incontro bellissimo e divertente si sono già ampiamente diffuse. Vi segnalo, colpevolmente in ritardo una iniziativa tutta italiana, sia per genesi - la toscana Lifezero - sia per tema, il calcio.

L'interazione avviene tramite il gioco dei calci di rigore: il visitatore è invitato a posizionarsi di fronte ad una parete in cui è proiettata l'area di rigore in Second Life e a calciare il pallone verso la porta per tentare il goal. Una volta che il pallone sbatte contro il muro (reale) il suo viaggio continua quasi magicamente in SL, come se la forza d'urto avesse abbattuto la barriera esistente tra RL e metaverso. (qui leggi tutto l'articolo)

Mi attrae questa realtà non tanto per la sua - almeno per quanto ne possa intuire - tecnologia: vi sono state notizie sul match fra reale e virtuale più eclatanti, ma questa riporta al mondo as usual, all'interfaccia piede-corpo-anima (calcistica) che in questo, come nel mondo parallelo, ci interessa di più.

Chissà mai che quache proprietario di un italico bar disdica l'abbonamento a Sky e apra un account in SL?

Per chiedere informazioni:
Claudia Amoruso
SL Designer
site: www.lifezero.it
em: claudia.amoruso@lifezero.it

Tassazione e mondi virtuali, la visione di Metanomics


La questione dell'applicazione dell'IVA sulle proprietà dei residenti premium, canoni mensili etc, è ormai una realtà, almeno per gli utenti europei, dai primi del mese scorso. La notizia si è diffusa e largamente commentata, ma voglio segnalarvi un apporto significativo che viene da una fonte autorevole come Metanomics.

Metanomics ( "Metanomics is the study of business and policy in the "metaverse" of virtual worlds" ) è un simposio aperto sulle realtà economiche e finanziarie del metamondo, con una particolare attenzione a Second Life, soprattutto perchè è sede delle affollatissime conferenze, sempre con interventi di grande livello.

E' un esempio luminosissimo di come la qualità dei contenuti si sposa con il nuovo medium dando risultati altrimenti raggiungibili con sforzi economici e organizzativi immensamente più significativi. Ma torniamo alle tasse!

Playing Metanomics :: Taxation of Virtual Worlds è il titolo della conferenza tenuta da Bryan Camp docente presso la Texas Tech University il cui tema è la tassazione ( in generale) sul commercio nei mondi virtuali.

Il video è realizzato da Second Life Cable Network, una web TV che realizza report esclusivamente inworld ed ha un canale esclusivo per Metanomics, ma è possibile anche averle in feed e in iTunes.

lunedì 22 ottobre 2007

Marocco, pronti i cellulari in berbero

Ecco, queste sono notizie che pur passando in assoluto secondo piano, trovo interessanti, perchè ci ricordano come le culture tradizionali - in questo caso una lingua di una minoranza - hanno un riflesso sulle culture tecnologiche della modernità, invertendo la "normale" tendenza alla sopraffazione del nuovo sul tradizionale, almeno nella nostra cultura. un caso di culturally reflective computing, detta altrimenti Humanities Computing.

il link alla notizia è a PI Telefonia, di qualche mese fa, esattamente il 10 luglio

domenica 21 ottobre 2007

Second Life è pronto per me?

Il 14 luglio scrivevo ( riporto qui i post pubblicati ai tempi su newsvine:

Oggi, speech ad un workshop sul Web 2.0.
Si parla di opportunità per le business community.
Si chiede: ma allora "Second Life è o non è una opportunità per la mia azienda?"
Risposta: prudenza e ottimismo.
Non spaventarlo, diamo una risposta consolatoria e tiepida quanto basta per dirgli: "lo so hai paura, ma la fuori non è poi così brutto".
Quello che avresti voluto dire:
"Vedi, caro, il problema è mal posto. Non è questione se Second Life sia una opportunità - lo è - se è pronta a ricevere la tua azienda. La domanda che ti devi porre è: io sono pronto per Second Life? "
La verità è che il 99% delle aziende italiane non è pronta. Non sono pronti per Second Life così come non sono pronte per qualunque medium che anche lontanamente presuppone un dialogo fra parti, una comunicazione etica, una identità.
"la questione, caro, e che Second Life della tua azienda proprio non gliene può fragare di meno."

Chatwin diceva: Cosa ci faccio qui?

sabato 20 ottobre 2007

Segnali deboli

Giving your Facebook profile a Second Life http://tinyurl.com/ypj9bg (17 ottobre )

The transparent life http://tinyurl.com/2fo59q (18 ottobre )

Segnali deboli

Second Life: A Virtual Universe for Real Engineering http://tinyurl.com/yvv774 (20 ottobre)

IBM and Linden Lab will seek to introduce interoperability by creating universal avatars http://tinyurl.co.uk/g3ea (12 ottobre)

Movable Life is a movable 'Second Life' feast http://tinyurl.com/yq7lag (11 ottobre)

SMAU Report WeBusiness 2.0.

ieri a SMAU la saletta era piena. Facce attente, nonostante la valanga di numeri e di suggestioni.
Qui sotte vedete le slide del mio su popolazione, valori e tendenze in Second Life.
Ringrazio Valerio locatelli per avermi permesso di usare i dati di Second Life Italian Survey e Michele Poian e Matteo Ranzi dal pubblico che mi hanno confortato con il loro apprezzamento.

martedì 16 ottobre 2007

"Why is there something rather that nothing?"



Bianchi e neri nitidi e profondi, come si vedevano nelle stampe all'argento, quando la fotografia era fotografia.
Chi ha la fortuna di essere a Roma in questi giorni può vedere il lavoro fotografico di Marco Cadioli, Aka Marco Manray che ha realizzato una nuova serie di paesaggi in b/n da Second Life, stile Ansel Adams nel selvaggio ovest.

Il lavoro di Marco è all'interno della mostra “NetSpace: viaggio nell’arte della Rete” Paesaggi elettronici, organizzata dal DARC - Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee e il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
E' proprio vero che non c'entra la tecnologia, e la fotografia sfugge ad ogni tentativo di ridurla e classificarla. Roland Bartes aveva ragione.

Qui potete vederla in rete.

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
via Guido Reni 2f, Roma
Inaugurazione: 16 ottobre 2007, ore 18
Apertura al pubblico: 17 ottobre al 18 novembre

Mondi virtuali per business reali a WeBusiness 2.0

Il 18 ottobre allo SMAU di Milano (Fiera Rho Pero) sarà l'occasione per incontrarsi sul tema scottante della presenza delle imprese in Second Life.
Si è detto in proposito tutto e il contrario di tutto; in questa occasione si cercherà di fare il punto della situazione, focalizzandosi in particolar modo sulla situazione italiana.

Si avvicenderanno sul palco dei relatori oltre al sottoscritto:
Francesco Marino, Marco Lorusso, Max Ramaciotti, Luca Colombo, Maria Bruna Olivieri e Francesco Marino.

Io sarò presente con un intervento dal titolo assai lungo: La mappa di Second Life. Popolazione, valore tendenze. L'Italia in Second Life:la qualità della presenza italiana, iniziative, esperienze, possibilità.

Il Programma completo è presente in questa pagina del sito di TopTrade

WeBusiness 2.0. Mondi virtuali per business reali
18 Ottobre 2007 ore 10, Smau - Fiera Rho Pero
pad 22 stand F32-H19

i capolavori che ci hanno cambiato la vita: dal MOMA di NY a Style Magazine.



Spesso ci accorgiamo di loro solo quando non si fanno trovare, quando il loro piccolo ma indispensabile aiuto ci avrebbero risolto un problema: unire, raccogliere, incollare, medicare.

Semplici capolavori, Post-It®, graffette, cerotti e biro, elastici e gomme, oggetti straordinari e quotidiani che passano inosservati nella nostra vita ma non agli occhi attenti di Paola Antonelli, curatrice della mostra Humble Masterpieces che si è tenuta al MOMA (Museum of Modern Art di New York nel settembre del 2004.
La mostra presenta una selezione di 120 oggetti scelti tra gli oltre 3.800 pezzi, tra cui elicotteri e microchips di cui è composta la collezione del museo newyorkese.

Paola Antonelli sarà presente mercoledì 17 ottobre alle ore 20,00 CET sull'isola di Style Magazine per raccontarci tutto sulla mostra e rispondere alle domande del pubblico. Un'occasione da non perdere!

domenica 14 ottobre 2007

Segnali deboli

Google tools to power virtual worlds http://tinyurl.com/24sgzd 9 ottobre

Pecha Kucha: Get to the PowerPoint in 20 Slides Then Sit the Hell Down. http://tinyurl.com/25ppv9 28 settembre

i democratici e la passera http://tinyurl.com/32pr8g 14 ottobre

cult! Google hits vanity ring http://tinyurl.com/2b9l2k 10 ottobre

The Laws of Wikinomics http://tinyurl.com/yoe49t 10 ottobre

L’Etnografia nell’Industria: appunti dall’ EPIC2007 http://tinyurl.com/2lb5nj 6 ottobre

Defining The New Singularity http://tinyurl.com/2krp34 4 ottobre

I vantaggi dell’amnesia http://tinyurl.com/2yqh3x 2 ottobre

mercoledì 10 ottobre 2007

L'integrazione fra Second Life e la Realtà è assicurata.



Finalmente un servizio utile non solo per lo sviluppo della piattaforma digitale e le tecnologie della comunicazione, ma per l'umanità tutta. Soprattutto quella sovrappeso e che trova il proprio Avatar di gran lunga più in forma del suo grassoccio wetware.
Become your avatar di Übermensch si propone di guidarci alla rimodellizzazione del nostro aspetto fisico su quello del nostro Avatar attraverso un "Reshaping Plan".
Non ho potuto evitare di iscrivermi immediatamente, come ogni uomo sano di mente farebbe. Putroppo in questo momento (dura ormai da un po' di giorni, e attendo la sua attivazione con ansia) il plan è temporaneamente non disponibile ( not avaiulable (sic) è scritto).

Per ora accontantiamoci della sua descrizione:
"In order to create a personal reshaping plan you need to register and input your Second Life Avatar's body dimensions and your real body dimensions. Your reshaping plan is generated through a sophisticated comparision process and algorithms that were designed by experts in the field of training theory. Typical reshaping plans provide general body building instractions, that help personal trainers or trained fitness center staff to ellaborate more specific training instructions.

Based on general health information, Übermensch reshaping plans inform about health risks and indicate, if and how performance enhancing drugs may accelerate progress and if cosmetic surgery will be necessary in order to achieve close resemblance to ones avatar. Übermensch - Become Your Avatar is still in an early stage of development. Not all physical features that are adjustable in Second Life are supported at this point. Due to little testing there is a considerable risk in applying Übermensch reshping plans. You should consult a doctor if you are in doubt and especially in case of deseases or known physical issues.

Übermensch does at this point not support reshaping for Furries (Animal Avatars) and gender change."

Attendendo l'attivazione di questo servizio, mi accontenterò di una dieta a zona, che come al solito non porterò a termine...

martedì 9 ottobre 2007

Lo scrittore Edoardo Camurri ospite di style magazine

Saggista, polemista, Edoardo Camurri è collaboratore de Il Foglio e Il Sole 24 Ore. Ha appena scritto per Rizzoli L’Italia dei miei stivali. Un ritratto screziato, saltabeccante, in fondo dolce-amaro, del Belpaese. Soprattutto attraverso i suoi riti ludico-salottieri-intellettuali.
«Se c’è una cosa che in Italia funziona è il disordine» (Leo Longanesi). E ancora: «Gli italiani hanno solo due cose per la testa; l’altra sono gli spaghetti» (Catherine Deneuve).
Quella di Camurri è una satira che si fa strada facendosi reportage, ritratto di costume e divagazione di colore.
Oggi, martedì 9 ottobre, l’autore in versione avatar, verrà a raccontare il suo libro sull’isola di StyleMagazine. Vi aspettiamo!

martedì 2 ottobre 2007

E ridaje! C'è sempre un antagonista per Second Life

Per la stampa, c'è sempre un concorrente pronto a detronizzarlo. Settimana scorsa era la volta di "My world" il progetto Serious Game promosso da Google. ( vi linko Google/Second Life Merger and a Life of Speculation giusto perchè avanzava dei dubbi...)
Mi domandavo: Ma perchè Google dovrebbe andare contro i suoi stessi interessi? Quello che conta per big G son le informazioni, tutte le informazioni, e non il metaverso di turno...
E così è stato. A dissipare ogni nebbia e ogni illazione sulle reali intenzioni di Google ci pensa la dichiarazione di Michael Jones, Google Earth CTO, che qui riporto da The Metaverse: "Google Earth would always remain true to the real world and not dive into the type of fantasy world that Second Life has become."

Questo, invece di chiudere la questione, trovo sia uno straordinario motivo di interesse.
Perchè credo, aprirebbe una evidente via verso la totale integrazione dei media per la creazione del metaverso.
Pensate:
1 - La rete è il più grande serbatoio di conoscenze che il mondo abbia mai visto.

2- Google è la cosa più vicina ad un oracolo dai tempi di Delfi (il parallelo è di Chris Anderson)

3 - Il Mash-up fra informazioni, l'oracolo e il mondo fisico quasi c'è, e si chiama Google Earth, che sta creando uno straordinario media ubiquo, tra l'altro abbondantemente anticipato dal lavoro di Peter Morville in Ambient Findability, ma anche un meta-modo, una realtà aumentata già prefigurata dalla fantasia di un grande visionario come William Gibson nel suo Virtual Light.

4- questo mash-up giunto a maturità(anche grazie a "My World") può creare una noosfera che apre a tutti i possibili mondi virtuali, di cui Second Life non sarà che uno dei tanti.

Più che un concorrente Google potrà essere il facilitatore per la creazione di un vero ponte verso il Metaverso. E spero di poterlo vedere.

sabato 29 settembre 2007

Come volevasi dimostrare… Armani fa Flop ( secondo SLNN)

Ecco, inizieranno a dire che Second Life è la solita bufala, che un Brand non ha nessun vantaggio (e rischia figuracce tremende).
Second Life News pubblica Much-hyped Armani store opening falls flat.
Sono stato a vedere la SIM di Armani, replica esatta dello store in via Manzoni a Milano, ancora prima dell'inaugurazione.
Va tutto bene ma... nessuna interazione, niente da prendere, solo una scenografia statica e con diversi oggetti ( e diciamolo) modellati dozzinalmente e serialmente.
A cosa serve un'esperienza simile?
Fino a quando le aziende (e i loro consulenti...) crederanno che Second Life è una specie di teatrino tridimensionale, ci saranno bagni di sangue.
Eppure la bolla si era sgonfiata, non si dovrebbero più fare errori da web 1.0....
Speriamo si riprenda.

Dieci è il numero perfetto. Anche per Second Life.

Piace molto il numero 10 nel mondo delle ICT. Non ne so il significato nella smorfia napoletana, ne quello nella Quabbalah, ma certamente tra chi si occupa di tecnologie, mercato e new media va per la maggiore.
Solo per citare un casoJhon Maeda, Guru della digital Age e "computer scientist at the MIT Media Lab" ha riassunto in 10 leggi la semplicitànel design. E si potrebbe andare avanti per molto.
Omissis.
Anche Second Life non è da meno e diverse sono le ricette in punti - ammetto, non tutte sono 10 - per spiegare sinteticamente al mondo delle imprese i perchè ed i percome SL è una strada percorribile per il loro business.
Vi propongo qui una piccola selezione, raccolta in questi ultimi due mesi, ci sono spunti ed idee interessanti da sviluppare. Se ne potrà parlare.
Iniziamo con ( in ordine di "freschezza")

10 Things You Can Do With Multiverse | Metaversed, dieci cose che le aziende possono fare in Second Life URL (fonte: metaversed.com)

Top 10 Reasons as to why I still need to be convinced about marketing on Second Life, il titolo dice tutto.. URL (fonte Hewlett Packard)

10 Things You Need to Know about Second Life, una specie di beadeker per absolute beginners di Second Life (business, of course) URL (fonte: nesweek)

Chiudiamo riducendoci a 5, ma molto interessanti
Five Rules For Bringing Your Real-Life Business Into Second Life, forse fra tutti quello che mi è piaciuto di più. URL

giovedì 27 settembre 2007

Stex Auer visita la Vigna Capozzi

Iniziano qui i viaggi di Stex Auer alla ricerca dei luoghi della qualità del vivere in Second Life.
E' una sfida mica da ridere: scoprire e valutare il Gusto in questo modo virtuale sembrerebbe una cosa impossibile, ma...
noi crediamo che dovunque ci sia bellezza e qualità, questa si esprime.

Ci ha convinti proporio qui, su Style Magazine Island Gianpaolo Barbieri che rispondendo alla domanda "Perchè è così attratto dai paesi esotici? non c'è bellezza e natura anche vicino a casa?"
risponde: “ Trovo che la natura sia la bellezza e dove c'è la bellezza come dicevano i greci nasce la ragione".

Ed eccoci dunque a cercarla ( e trovarla) anche qui, nel mondo più esotico di tutti, Second Life!

L'incontro che vi proponiamo è in tema con la stagione, l'autunno che inizia: L'azienda vinicola Capozzi e la sua splendida vigna.
Sapori di vendemmia dunque, con un italiano emigrato in California nella Russian River Valley ( non sembra vera, ma eccola qui ) e che ha messo su non soltanto una fiorente attività ma ( a riprova che noi all'estero facciam faville mentre qui...) anche un premiato blog ed ora anche una SIM piacevolissima da visitare.
SLURL

Colline coperte da filari di vite a perdita d'occhio tra cui passeggiare e gustarsi un'anfiteatro che ricorda per chi è lombardo come me, le colline dell'oltrepo' Pavese o al di qua, dell'ultimo lembo del Lodigiano con le colline di S. Colombano. Il paesaggio marino oltre le colline, però nella realtà non c'è...
Ma non è tutto.
Un percorso guidato illustra tutte le fasi della lavorazione, dalla raccolta alla maturazione fino alla Tasting Room dove "gustare" (questo ve lo dovete procurare voi) un ottimo bicchiere di pinot californiano. Completano il tutto un piccolo palcoscenico e (americanata) un gazebo per i...matrimoni.

Il progetto è ancora in opera di lavorazione: l'interattività promessa da numerosi cartelli ancora non funziona. Peccato inoltre per la mancanza di una musica ed effetti ambientali.
Per chi volesse essere up-to-date sullo status della SIM vada a vedere simvineyard.com


Prossimo appuntamento: Karyukai, una casa del thè giapponese.