lunedì 26 novembre 2007

Identity Summit



Si è svolta il 19 novembre scorso su Orange Island, la SIM del carrier telefonico francese l'Identity Summit, evento che avrei seguito con grande piacere, anche perchè credo l'affermazione dell'identità sia strategica nella cultura sia giuridica che commerciale del Metaverso, per non parlare delle implicazioni sociologiche e antropologiche che l'affermarsi di una meta-personalità comporta... brrr!
Tornando al caso, sono state discusse tre interessantissime tematiche:
(I link dei titoli portano alle "sbobinature" delle chat)


Avatars as a personal brand
Difference between branding and advertising
Effective use of avatar as a brand
Avatar as personification of a company
Trademarking avatars
Difference between personal branding and corporate branding
The three things you need to remember when using your avatar as a branding tool

Identity Transparency and Persona in Business
Identity transparency - SL & RL identities: how similar are they?
Consequences of running a business as a persona
What makes SL such a different 3D space? (less RL presence than other worlds)
Is role-playing better than disclosing RL information?

Non-human avatars
How are they perceived? Has it evolved over time?
Is there a need for specific “Furry” areas?
Reactions to the “typically beautiful” & SL’s endless possibilities
Easier access to non-human avatars
Creative avatars: a cause for segregation?

Nel futuro dell'economia (e della società tutta, direi) ci sono queste questioni che torneranno spesso nei post di questo blog.

Un altro caso di insolvenza per una banca Inworld



Ahi, brutte notizie, anzi un brutto colpo per chi vuole vedere realizzarsi il mash-up economico tra RL e inWorld.
E' appena finito l'eco del l'insolvenza di Ginko Financial che un nuovo caso di insolvenza si presenta all'orizzonte, quello di Midas Bank, sotto pressione per una crisi di liquidità. Questo articolo del Second Life Herald sviluppa l'argomento, tutti i dettagli ( come si diceva) in cronaca.

giovedì 22 novembre 2007

Psychedelic Breakfast



"Fratelli e sorelle" dice "Questo è il mio Psychedelic Breakfast. Vi sia dato di venire insieme in pace, nel nome dell'amore".

Londra, estate 1969.

È durante l’ultima estate dell’amore che Francesco Prisco ambienta le avventure dei protagonisti di Psychedelicon (Guida Editori 2006), un divertito e intelligente omaggio al Satyricon di Petronio in chiave “acida”: così Encolpio diviene un musicista in cerca della grande occasione, Gitone un collaboratore di riviste underground, Ascilto un cinico spacciatore, Eumolpo un folle poeta della Beat Generation.
Tra sogni, illusioni, amore e additivi chimici, si compone uno spaccato irriverente e impietoso dei mitici anni Sessanta.


Second Life, Venerdì 30 novembre.

Psychedelicon prende vita in Second Life con un BookParty a tema: ambientazione, dress code, musica, tutto sarà come tra le pagine del libro. Psichedelico, appunto.

Per chi ha letto e amato il libro, per chi non lo ha letto e forse lo leggerà, ma anche per chi vole solo divertirsi respirando il mood della Swinging London.
Sarà presente l’autore.

Psychedelic Breakfast
Venerdì 30 Novembre dalle 22.00 (10.30am PST)

The Garden of Spiritual Peace SLURL
Organizzato da Guida Editori SLURL
con il sostegno di Book Island SLURL

martedì 20 novembre 2007

20 Novembre: Maurizio di Maggio di RMC


Maurizio di Maggio è lo speaker di Radio Monte Carlo appassionato di viaggi e culture del Mondo, tanto da guadagnarsi il nome d’arte di “Dimaggio sempre in viaggio”.
Maurizio è appena tornato da un viaggio in Brasile. Ospite di Style, proporrà il video di 14 min che ha realizzato.
E poi risponderà alle domande e commenterà il Brasile alternativo che ha visitato. In sottofondo andrà “Ceu, i colori del Brasile”, la selezione di nuova musica brasiliana che ha realizzato con i CD acquistati “on the road”.
New Bossa, Lounge Bossa, Extreme samba tra i generi che saranno proposti mentre sarete in viaggio con DiMaggio.

Questa sera alle 20 su Style Magazine

lunedì 19 novembre 2007

Metabranding



Setori Spire si presenta nel mercato come società che opera nella linea di confine fra la Real Life e Inworld, con un una bella immagine e il progetto ambizioso di creare una nuova disciplina del marketing, il Metabranding.
Di che si tratta? Beh, hanno qualche difficoltà nel caratterizzarla in questo loro post, ma sintetizzandolo ed estraendolo dalla loro presentazione
"Metabranding, in practice - is an end to end modality of conceptualization, design, development, and management of a brand as it relates to the virtual world platform."

Al di la delle valutazioni sul merito e sulla consistenza del Metabranding, quello che mi attrae son tutte quelle attività che rendono poroso lo schermo tra Inworld e Real Life, ponendosi come strumento unilateralmente valido per i due stati della realtà.
Se il metabranding studiasse - oltre che a ottimizzare, evolvere e caratterizzare il brand in Second Life ( o in un'altro qualsiasi metamondo) come posizionare un brand indifferentemente nei due mondi, come spostare ora qua e ora là gli elementi della brand awarness e della identità, come creare in un'unica operazione coordinata il posizionamento di un marchio, beh questo mi interesserebbe assai...
Vedremo gli sviluppi.

venerdì 16 novembre 2007

The persona bot is a key issue

"Gartner Follows up on Personas" è la predizione dell'ultimo report che vede nella personomies ( tutte le manifestazioni digitali di una personalità) un elemento strategico nel prossimo business.
Non si tratta della scoperta dell'acqua calda, il Web 2.0 è già una realtà in cui si esprime appieno la volontà delle persone a partecipare alla costituzione di una cultura (e di un mercato) in una forma di condivisione assolutamente nuova nella storia della comunicazione e dei media.
Qui si tratta di recepire come la personomies è qualcosa di molto più dell'insieme delle sue preferenze ma si connatura con l'individuo e la sua identità.
Come si misurerà allora la customer satisfaction ( si potranno ancora usare qusti termini?) o l'efficacia di un'azione di Marketing?
Leggete questo articolo in cui viene sintetizzata la prediction di Adam Sarner, uno dei principali analisti del Garter Group pubblicato ieri in Virtual World News.

martedì 13 novembre 2007

il foto-artista Stefano Cerio e il «sintetico urbano» sull'isola di StyleMagazine


La sua è una ricerca sul concetto di «sintetico». Quindi, in un certo senso, non c’è mostra più adatta ad apparire su Second Life, realtà artefatta per eccellenza. Il sintetico, nel mondo vero, Stefano Cerio lo va a scovare, macchina fotografica in pugno, nelle periferie italiane. Cerio ha scelto di farsi avatar sull’isola Stylemagazine Ci racconterà un po’ di sé, della sua arte, dei suoi riferimenti cultural-pop.
Ci sono l’outlet desolato nel Giulianese, area suburbana di Napoli, la chiesa surreale, il parco giochi lasciato a se stesso, la tomba kitsch dell’amato cagnolino, tutti soggetti in cui l’uomo scompare «anche se la mia è una ricerca antropologica» spiega l’artista e fotografo e prosegue: «Con i miei scatti racconto cosa succede quando in un posto arrivano tanti soldi, ma è ormai scomparsa qualsiasi forma di cultura, anche quella popolare».

Giovedì 15 novembre, ore 16 Stylemagazine

domenica 11 novembre 2007

segnali deboli ( review 25 -26 -28 -30 ottobre )

Social Computing as Co-created Experience http://tinyurl.com/yquykr (23 ottobre)

Virtual Worlds Week: Second Life gets new Google-powered search engine http://tinyurl.com/26oj5p (22 ottobre)

Virtual Worlds Week: Second Life gets Facebook application http://tinyurl.com/2ztagu (22 ottobre)

Slogbase is watching you? Traffic monitoring in SL http://tinyurl.com/274w9r ( 20 ottobre)

Virtual Worlds Week: Top 10 alternatives to Second Life http://tinyurl.com/26h8pf (24 ottobre)

15 virtual worlds currently in development http://tinyurl.com/33azye (25 ottobre)

Metaverse Singularity http://www.acceleratingfuture.com/people-blog/?p=219 (14 ottobre)

Entrepreneur's Guide to Second Life: Making Money in the Metaverse http://www.wonderlandblog.com/wonderland/2007/10/entrepreneurs-g.html (15 ottobre)

The future of virtual worlds http://tinyurl.com/3b27c6 (26 ottobre )

Kinset: Like Second Life For Shopping http://tinyurl.com/yrawob (23 ottobre)

World Bank and IFC Report Ventures into Virtual World with Second Life http://tinyurl.com/ywz37c (23 ottobre)

World Bank Presents Global Doing Business Report in Second Life http://tinyurl.com/28wvxx (27 ottobre)


20 trends definingvirtual worlds in 2007 http://tinyurl.com/2tz4nt (29 0tt0bre)

10 Golden Rules Internet Marketing Strategy Blog http://tinyurl.com/2dus7p (29 ottobre)

sabato 10 novembre 2007

Stop Calling them Virtual Economies



"Changes to Virtual Economies and the Dissolving Membrane: Metaplace, Second Life, Twinity"
un articolo interessante di critica (sintetica) sulle idee di Edward Castranova , pieno di stimoli e di idee per capire la futura evoluzione del marketplace virtuale.
Le prospettive di una economia interlacciata fra vita reale e metamondi si concretizza (anche e soprattutto) attraverso una nuova visione complessiva.
Questo articolo prende in esame fenomeni emergenti in Metaplace, Second Life, Twinity molto interessanti identificare quali potranno essere gli scenari prossimi dell'economia, intesa nella sua globalità e non è un caso che uno dei capitoli si intitola "Stop Calling them Virtual Economies". Non mancano le perplessità e i molti punti interrogativi.

Real Protection for virtual Assets


Gli aspetti legati alla proprietà intellettuale sono uno dei temi principali del dibattito sul diritto in Second Life.
Questa proprietà e globalmente in discussione, non tanto nella sua istituzione, quanto sul modo in cui questa si attua.
Una iniziativa interessante sopratutto perchè cerca di andare incontro alle nascenti necessità di autori che desiderino gestire i prori diritti sugli oggetti creati nel Metamondo o e che in un futuro prossimo quando gli oggetti potranno essere soggetti ai search engine deil Linden, vorranno poter avere tracciabilità del proprio venduto, è quella dei SLPTO , Second Life Patent & Trademark Office.
Benchè sencondo il giudizio di Antonio Bonanno di Digital Natives questo è uno strumento il cui valore è relativo, "soprattutto in italia dove sono un mezzo di prova che non ha effetto automatico, ma vale (al massimo) come prova documentale [...], in America e nei paesi anglosassoni, dove esiste un diverso sistema di prove, l'effetto può potenzialmente essere un po' maggiore; in sede internazionale, ammesso che si ricorra all'arbitrato, l'effetto è più o meno quello dei sistemi di common law.", ed in ogni caso queste valgono " solo per le high volume, low value transactions" , SLPTO Vault rimane un'idea interessante e utile, in attesa di chi in questo momento sta cercando di organizzare una World Intellectual Property Organization (WIPO) in Second Life.

Do you remember Graziella Tonfoni?


Abbiamo a lungo parlato di libri, qualche sera fa. Libri, librai ed Editori, soprattutto del loro problematico rapporto con le tecnologie, e di come agire nel metamondo.
Il tema non è facile,sia perchè gli editori hanno una atavica diffidenza verso il digitale, sia perchè oggettivamente qualcosa sta cambiando proprio nel modo di intendere il libro e di conseguenza l'esperienza stessa della lettura.

A questo proposito, dopo una riflessione sulla regia e l'architettura, (grazie @tomcorsan per il tuo commento!) una riflessione sulla lettura era inevitabile, come inevitabile ricordare un grande libro sull'oggetto testuale, un laboratorio di meta-linguistica di Graziella Tonfoni , Docente di Linguistica Computazionale all'Università di Bologna, in cui si prospettavano degli oggetti "leggibili" dalla cui forma si desumeva la tipologia del contenuto ( racconto epistolare, saggio, manuale, ecc)

Possiamo apriamoci a nuovi modi di lettura, magari ritornando a sistemi di lettura collettiva, architettonicamente sviluppata nello spazio, come ad esempio il bellissimo esempio realizzato per il Meltemi Architectural Competition di Imaginaria - Atlante delle visioni ?

Pensiamo ad un libro come una azione drammaturgica. Un libro azione, fatto come un luogo, che si legge. Oppure possiamo prevedere ad esempio nuove modalità di lettura, in sintonia con una nuovo uso del tempo, frammmentato, ubiquo?
il libro non è solo il supporto de contenuto, ma è un'idea in se, un oggetto da esaltare. Potremmo definire una nuova categoria di libri, oggetti disegnati per il metamondo?

pensiamo al libro-avatar.
Un libro,un uomo, come in Fahrenheit 451 , chi avendo visto il film non ricorda la scena finale quando Guy ritrova Clarisse che è le Memorie di Saint Simon e lui diventa i racconti del mistero e dell'immaginazione di Allan Poe?

In un mondo vettoriale sarà semplice leggere? ci si domandava sul blog di Fabrizio Pivari, qualche mese fa.
Proviamo a darci una risposta?

domenica 4 novembre 2007

do you remember Brenda Laurel?



E' dall'incontro del SL Barcamp che sto meditando sull'importanza della dimensione drammaturgica inSecond Life. Durante l'incontro numerose sono state le testimonianze degli architetti, che hanno sollevato alcune sostanziali questioni sull'ambiente e l'interazione: Da una parte la necessità di sollevare al massimo la soglia delle potenzialità specifiche della modellazione degli spazi, spesso sin troppo banalizzati e schiacciati su un aspetto mimetico del mondo reale ( casette brianzole, uffici con tende e tappeti, scale e controsoffitti) cercando strade nuove e originali, dall'altra la necessità di ampliare le esperienze sensoriali, semplicemente ad esempio adottando una maggiore attenzione alle luci, e che la qualità non deriva nè dal fotorealismo, nè forzatamente nella creazione di architetture non convenzionali.

Mi sono venute in mete allora le parole di Brenda Laurel che in anni non sospetti, (siamo nel 1991) scriveva Computer as Theatre dove allora ipotizzava la necessità di una gestione narrativa del rapporto di azione e reazione fra utente e sistema.
Da qesto spunto Massimo Botta nel suo saggio Design dell'Informazione, sottolinea che " la progettazione dei sistemi comunicativi informatizzati... è nella sostanza un progetto registico dell'informazione".

Credo che l'arte della regia possa portare benefici in Second Life, se a fianco di architetti e modellatori si affiancasse la loro voce, cosa che mi sembra almeno per ora avvenire.

E trovo al meno due campi interessanti:
uno è la direzione dell'attore ( se volete chiamarlo Avatar...) che aiuterebbe lo sviluppo di tutta una serie di linguaggi non verbali che i nostri legnosi rappresentanti digitali non possiedono, l'altro è la creazione di azioni in grado di riempire di senso lo spazio spesso inespressivo di molte land che sembrano scenari di cartapesta. Virtuale. Il che, è il massimo del minimo...

Date un'occhiata al Placeholder Virtual Reality Project e ditemi se di Brenda non c'è bisogno...

giovedì 1 novembre 2007

Metaversed Inside: noi in Second Life ci giochiamo a calcio.


Il festival della creatività di Firenze si è concluso ormai da qualche giorno ed i post e le immagni di quell'incontro bellissimo e divertente si sono già ampiamente diffuse. Vi segnalo, colpevolmente in ritardo una iniziativa tutta italiana, sia per genesi - la toscana Lifezero - sia per tema, il calcio.

L'interazione avviene tramite il gioco dei calci di rigore: il visitatore è invitato a posizionarsi di fronte ad una parete in cui è proiettata l'area di rigore in Second Life e a calciare il pallone verso la porta per tentare il goal. Una volta che il pallone sbatte contro il muro (reale) il suo viaggio continua quasi magicamente in SL, come se la forza d'urto avesse abbattuto la barriera esistente tra RL e metaverso. (qui leggi tutto l'articolo)

Mi attrae questa realtà non tanto per la sua - almeno per quanto ne possa intuire - tecnologia: vi sono state notizie sul match fra reale e virtuale più eclatanti, ma questa riporta al mondo as usual, all'interfaccia piede-corpo-anima (calcistica) che in questo, come nel mondo parallelo, ci interessa di più.

Chissà mai che quache proprietario di un italico bar disdica l'abbonamento a Sky e apra un account in SL?

Per chiedere informazioni:
Claudia Amoruso
SL Designer
site: www.lifezero.it
em: claudia.amoruso@lifezero.it

Tassazione e mondi virtuali, la visione di Metanomics


La questione dell'applicazione dell'IVA sulle proprietà dei residenti premium, canoni mensili etc, è ormai una realtà, almeno per gli utenti europei, dai primi del mese scorso. La notizia si è diffusa e largamente commentata, ma voglio segnalarvi un apporto significativo che viene da una fonte autorevole come Metanomics.

Metanomics ( "Metanomics is the study of business and policy in the "metaverse" of virtual worlds" ) è un simposio aperto sulle realtà economiche e finanziarie del metamondo, con una particolare attenzione a Second Life, soprattutto perchè è sede delle affollatissime conferenze, sempre con interventi di grande livello.

E' un esempio luminosissimo di come la qualità dei contenuti si sposa con il nuovo medium dando risultati altrimenti raggiungibili con sforzi economici e organizzativi immensamente più significativi. Ma torniamo alle tasse!

Playing Metanomics :: Taxation of Virtual Worlds è il titolo della conferenza tenuta da Bryan Camp docente presso la Texas Tech University il cui tema è la tassazione ( in generale) sul commercio nei mondi virtuali.

Il video è realizzato da Second Life Cable Network, una web TV che realizza report esclusivamente inworld ed ha un canale esclusivo per Metanomics, ma è possibile anche averle in feed e in iTunes.