venerdì 27 giugno 2008
Le frontiere dell'interazione IV: benvenuti in un mondo senza computer
Non e' finito il tempo del feedback di Terza Dimensione, che e' subito tempo di segnalare una nuova, importante iniziativa che ci vede coinvolti in prima persona.
Mi sarebbe piaciuto incontrarvi qui con idee, ma in questi giorni i fatti si stanno succedendo velocemente. Ci stiamo avvicinando a un altro monento di svolta del metaverso, una svolta di maturità, e questo al di la delle parole, mi rende pieno di una sana energia. Dunque, le parole ai fatti, e iniziamo con segnalarvi questo evento , che ha molti motivi per essere visto.
Le frontiere dell'interazione IV:benvenuti in un mondo senza computer
Torino, 1° luglio 2008.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Museo di Arte Contemporanea,
apertura alle 8,30 e inizio delle relazioni alle 9,30.
http://frontiers.idearium.org/
Informazioni ed iscrizioni su http://frontiers.idearium.org/
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L’evento fa il punto sull’evoluzione del rapporto fra esseri umani e sistemi tecnologici.
Quest’anno si confronta con un mondo dove i beige computer desktop e le sue classiche modalità d’uso sono il vecchio, mentre la mobilità, l’internet delle cose, gli SPIME ne rappresentano una esplosiva evoluzione capace di influenzare radicalmente i nostri comportamenti sociali e la conoscenza che abbiamo del mondo che ci circonda.
Fra gli speaker:
lo scrittore Bruce Sterling, Nicolas Nova (LIFT Conference) ed Elizabeth Churchill, Principal Research Scientist di Yahoo, USA.
Saranno introdotti da un video di Jeffrey Schnapp, Direttore dello Stanford Humanities Lab, e seguiti da molti altri specialisti ed esperti stranieri e italiani come Bruno Giussani (scrittore e commentatore, direttore per l'Europa della TED Conference: Technology, Entertainment, Design).
Questa edizione, frutto di una stretta collaborazione con il consorzio TOP-IX, l’Internet Exchange dell’area del nord-ovest..
Tra i makers attivatisi per Frontiers, ci sono anche i talenti di MaisonThe – brand del Gruppo Visiant.
Per coloro che non potranno fisicamente essere presenti a Torino è prevista la possibilità di partecipare alla conferenza tramite le diverse dirette video su internet e in streaming su SecondLife.
La regia televisiva dell'evento sarà curata da Dolmedia: tutti gli speech, ma anche interviste e commenti da studio, verrano trasmessi in diretta (e via via pubblicati on demand) nella webtv all'indirizzo http://frontiers.dolmedia.tv, e su Second Life da 2lifecast.
L'evento in SecondLife verrà seguito indiretta e trasmesso su Idearium, già sede delle precedenti edizioni.
http://slurl.com/secondlife/IDEARIUM/139/138/49
Il segale verrà inoltre distribuito in broadcast live da 2lifecast in un network di land che si sono associate all'iniziativa.
La trasmissione potrà essere seguita anche su:
Museo Del Metaverso http://slurl.com/secondlife/Dulcamara/230/37/24
Pyramnd Cafe http://slurl.com/secondlife/Vulcano/52/26/725
Non solo web http://slurl.com/secondlife/Cloncurry/53/211/71
Siena http://slurl.com/secondlife/Siena/161/209/30
Per tutti gli owner che volessero avere lo streaming dell'evento, e' stato realizzato un kit-box completo con monitor, texture media, documentazione e allestimento di una piccola arena mobile ( 30 prims) per la proiezione.
Per avere il kit-box, scrivere a staff@2lifecast.com
Ma non e' tutto.
La registrazione di Frontiere dell'Interazione IV sarà successivamente lo spunto per un successivo evento prodotto e realizzato inworld, dove interverranno alcuni fra i partecipanti di Forntiere per completare e sviluppare tematiche e rispondere alle questioni sollevate dai residenti.
Frontiere dell'interazione on SecondLife
Coming Soon
settembre 2008
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giovedì 19 giugno 2008
Save the Date: La Terza Dimensione
Questo evento lo pubblico con particolare piacere: Non solo perchè è realizzato da un amico Mario Gerosa,ma anche il primo che viene prodotto in SecondLife da un nuovo marchio che mi vede partecipe, 2lifecast... ma di questo si parlerà più avanti. Per ora la cosa importante è l'evento.
Si tratta di "La terza Dimensione, Arte contemporanea, mondi virtuali e social network" prosegue con nuovi argomenti e approfondimenti , il convegno avvenuto in Real Life a Pavia, il 18 maggio scorso.
La giornata di studio, " La terza dimensione - Arte contemporanea, mondi virtuali e social network ", a cura di Mario Gerosa e Giampiero Moioli, con il coordinamento di Francesca Porreca si è svolta il presso i Musei Civici del Castello Visconteo, ed ha visto la partecipazione di numerosi esponenti della tecnologia e dell'arte (qui nel blog di Mario Gerosa trovate l'indice delle relazioni)
l'incontro in SecondLife è dedicato ad approfondire e riprendere le tematiche del rapporto tra le arti e metaverso attraverso una riflessione sull'originale utilizzo dei nuovi media e delle nuove tecnologie.
Quali sono le origini dell’arte virtuale? Quali le prime sperimentazioni delle nuove tecnologie in campo artistico, e quali quelle attuali? Qual è lo stato dell’arte in Second Life? Esiste un mercato per queste opere virtuali? In che modo gli artisti creano, agiscono e interagiscono nel mondo virtuale? È praticabile la possibilità di utilizzare Second Life in un’ottica di marketing, per promuovere le specificità di un territorio reale?
A rispondere a queste domande saranno Mario Gerosa ( aka Frank Koolhaas) Marco Cadioli ( aka Manrco Manray), Giampiero Moioli ( aka Giugiogia Auer) Donatella Saccani (aka Alida Hasmmerer) e altre personalità della creatività e dell'arte di entrambe le vite.
L'incontro è organizzato in modo da poter avere esperienza diretta dell'evento in Real Life:
Una anteprima con un allestimento con proiezioni della registrazione degli interventi, documenti, immagini anticiperà di due giorni l'incontro con i relatori, che sarà ospitato in una nuova struttura del Museo del Metaverso,
Alla fine dell'incontro ci si sposterà per un tour alla galleria Overfoto, che ospita l'ultimo lavoro di Manray e alle opere realizzate da Giugiogia Auer.
Il progetto e' curato dall'associazione 2lifecast, un progetto per il broadcasting di contenuti di innovazione, tecnologia arte e design in eventi mixed reality.
L'appuntamento per l'anteprima è per Lunedì 23 Giugno alle ore 21,30 CEST ( durata prevista per l'appuntamento 20 min.)
L'incontro è per martedì 24 Giugno, sempre alle ore 21,30 CEST ( durata prevista per l'appuntamento: 45 min.)
Museo del Metaverso, http://slurl.com/secondlife/Dulcamara/188/39/51
giovedì 12 giugno 2008
The power of immersion
Un altro articolo interessante della serie Top Ten.
La definizione e la costruzione dell'identità (personomy) passa attraverso un 'esperienza fondante, una specie di rito di passaggio che e' quello dell'immersione, o meglio , dell'esperienza dell'immersione in un mondo , in un corpo, in un spazio e in un tempo al contempo alieno e famigliare.
Questo articolo di Digado specifica e analizza i diversi modi di intendere e vivere questa esperienza fondamentale. Da leggere per comprendere.
La definizione e la costruzione dell'identità (personomy) passa attraverso un 'esperienza fondante, una specie di rito di passaggio che e' quello dell'immersione, o meglio , dell'esperienza dell'immersione in un mondo , in un corpo, in un spazio e in un tempo al contempo alieno e famigliare.
Questo articolo di Digado specifica e analizza i diversi modi di intendere e vivere questa esperienza fondamentale. Da leggere per comprendere.
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Usermatter: l'esperienza di stex auer nella produzione di eventi mixed reality
Non sapevo come titolare il post. Si tratta di un articolo scritto dal mio avatar, ormai mando avanti sempre lui.
Il tuitolo originale e' un altro: "innovare l'eperienza: creare eventi fra reale e virtuale", dove racconto di quello che ho realizzato in questi periodo di attività in Second Life.
Usermatter e' uina rivista sulla user experience, arrivata al suo nono numero. Insieme a me scrivono sviluppatori e designer.
qui trovate l'articolo, dateci un occhio e ditemi la vostra...
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mercoledì 11 giugno 2008
i linden valutano una nuova policy sui comportamenti sociali
Humm, forse il mio inglese mi tradisce, ma credo sia una notizia non di secondo piano.
Mi sembra che la pressione delle dinamiche proprie della società USA si sta trasferendo pari pari nel nuovo mondo digitale.
Pressione politica, le elezioni prossime... ma intanto si stannoprendendo provvedimenti e attuando restrizioni sulla forme e le attitudini degli avatar. Corpi di bambino o cloni di star hollywoodiane, furries, atitudini sessuali, addirittura le realizzazione di mezzi di trasporto che non prevedano una "eco-compatibilità" saranno soggetti a restrizioni e attenzione da parte della code authority dei linden.
Colgo una certa ironia nell' articolo di Dusan , ma forse la leggo solo io.
Certo che sempre più SecondLife opera una mimesi culturale con il reale. E' un bene? Come sempre forse che si, forse che no.
Io credo che l'osmosi sia irrinunciabile ma credo altresi' che una autonomia e un pensiero originale sia necessario a questo mondo per creare una società con nuove speranze e nuove changes...
Mi sembra che la pressione delle dinamiche proprie della società USA si sta trasferendo pari pari nel nuovo mondo digitale.
Pressione politica, le elezioni prossime... ma intanto si stannoprendendo provvedimenti e attuando restrizioni sulla forme e le attitudini degli avatar. Corpi di bambino o cloni di star hollywoodiane, furries, atitudini sessuali, addirittura le realizzazione di mezzi di trasporto che non prevedano una "eco-compatibilità" saranno soggetti a restrizioni e attenzione da parte della code authority dei linden.
Colgo una certa ironia nell' articolo di Dusan , ma forse la leggo solo io.
Certo che sempre più SecondLife opera una mimesi culturale con il reale. E' un bene? Come sempre forse che si, forse che no.
Io credo che l'osmosi sia irrinunciabile ma credo altresi' che una autonomia e un pensiero originale sia necessario a questo mondo per creare una società con nuove speranze e nuove changes...
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domenica 8 giugno 2008
Interoperabilità fra SecondLife e OpenSim al via: il passaggio di un avatar fra i due grid
Generalmente non lo faccio, non mi piace fare da semplice sponda, ma pubblicare delle notizie come questa mi da un certo senso di continuità nella direzione peerseguita e una certa soddisfazione: vuol dire che il processo di innovazione procede e la tecnologia è viva e vegeta.
Nelle solite pagine dell'informatissimo Dusan Writer's, si racconta di un esperimento di interoperabilità fra la SecondLife e OpenSim: alcuni avatar si sono spostati fra i due mondi, perdendo si prerogative e inventario, ma riuscendo a passare da grid a grid!
E non è che l'inizio...
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800.000 L$... ma quanto fa? Contest per un nuovo viewer
Hummm... fa al cambio del dollaro di oggi... 1.889,56 euro... Però!
E poi dicevano che con SecondLife non si guadagna! Designer e sviluppatori dell'italico scarpone, datevi da fare!
Sulle pagine di Dusan Writer's tutto quello che c'e' da sapere....
giovedì 5 giugno 2008
dalla personalità alla sensibilità, il passo è breve
E' un eterno ritorno, quello mio alla personalità, quasi volessi ripensare un po' alla mia stessa presenza qui, nella Seconda Vita.
In realtà la questione si ripresenta ogni volta, e ogni volta prende forma sotto diversi aspetti, ma tutti ne sottolineano l'importanza.
Ecco i tre motivi risolutivi per me:
1 l'affermazione della personalità e' un facilitatore alla migrazione: se mantengo la mia identità avrò più motivi ad entrare nel metaverso, se desidero ampliare le mie attitudini.
2 Nel momento in cui si afferma, si rafforza la mia reputazione, (che nella ad-hoc crazia dei metaversi è valore di scambio ) e si definisce di fatto un diritto di cittadinanza che più sarà forte più sarà libero di autodeterminarsi, diventare persona.
3 L'autoderminazione faciliterà in seguito l'economia del metaverso, che parteciperà come oggi fa il web, al mercato di beni e servizi. Oggi nessuno più si stupisce del mercato on-line, ma non è sempre stato cosi'.
Ma non siamo solo ragione e i motivi non sono solo quelli dell'identità.
Qualche giorno fa ho letto un post sulle sensibilità che Second Life sviliuppa in forme originali.
e' una idea di Tony O’Driscoll (2007), della NC State University College of Management
Le sette sensibilità sono:
1) Sense of self
by creating avatars that would represent the individual
2) Death of distance
by being able to teleport between spaces any time
3) Power of presence
by interacting with the environment and influencing it
4) Sense of space
by changing the size and shape of the objects in the environment
5) Capability to co-create
by engaging in discussions and group activities
6) Pervasiveness of practice
by observing and engaging with the others that would lead to peer to peer learning,
7) Enrichment of experience
by bonding social lies, while engaging in activities such as ballroom dancing even though both the dancers are people with disabilities in real life.
Se interessa, qui trovate il link al video delle slide su youtube
In realtà la questione si ripresenta ogni volta, e ogni volta prende forma sotto diversi aspetti, ma tutti ne sottolineano l'importanza.
Ecco i tre motivi risolutivi per me:
1 l'affermazione della personalità e' un facilitatore alla migrazione: se mantengo la mia identità avrò più motivi ad entrare nel metaverso, se desidero ampliare le mie attitudini.
2 Nel momento in cui si afferma, si rafforza la mia reputazione, (che nella ad-hoc crazia dei metaversi è valore di scambio ) e si definisce di fatto un diritto di cittadinanza che più sarà forte più sarà libero di autodeterminarsi, diventare persona.
3 L'autoderminazione faciliterà in seguito l'economia del metaverso, che parteciperà come oggi fa il web, al mercato di beni e servizi. Oggi nessuno più si stupisce del mercato on-line, ma non è sempre stato cosi'.
Ma non siamo solo ragione e i motivi non sono solo quelli dell'identità.
Qualche giorno fa ho letto un post sulle sensibilità che Second Life sviliuppa in forme originali.
e' una idea di Tony O’Driscoll (2007), della NC State University College of Management
Le sette sensibilità sono:
1) Sense of self
by creating avatars that would represent the individual
2) Death of distance
by being able to teleport between spaces any time
3) Power of presence
by interacting with the environment and influencing it
4) Sense of space
by changing the size and shape of the objects in the environment
5) Capability to co-create
by engaging in discussions and group activities
6) Pervasiveness of practice
by observing and engaging with the others that would lead to peer to peer learning,
7) Enrichment of experience
by bonding social lies, while engaging in activities such as ballroom dancing even though both the dancers are people with disabilities in real life.
Se interessa, qui trovate il link al video delle slide su youtube
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lunedì 2 giugno 2008
Meglio tardi che mai: From web to Grid, i Linden passati in italia
Spesso mi sono domandato della permanenza dei post sui blog. Quanto vive una notizia, e quanto eco rimane? molto poco, ma ho basato il mio lavoro sui segnali deboli e credo che comunque serva a qualcosa, se non altro a risalire un po' la china del ranking, piombato dopo due mesi di silenzio da >100 a >3
Ecco il filmato ripreso alla conferenza stampa di "From Web to Grid" organizzata da Matteo Crespi di Isn Virtual World dell'intervento di Robin Harper, VP Marketing & Community Development di Linden Lab, il 13 del mese di maggio.
Camera a mano ( una webcam ), senza cavalletto, senza luci, audio ambientale ( luci rigorosamente spente)
Giusto un valore documentale, tanto da dire: io c'ero...
Per vedere cosa e' successo davvero seguite questo post di Luca Tremolada di Nova del Sole24Ore.
Ah, Giusto per vedere il volto di Robin, dato che nella mia ripresa e' completamente al buio... in Real life
Ecco il filmato ripreso alla conferenza stampa di "From Web to Grid" organizzata da Matteo Crespi di Isn Virtual World dell'intervento di Robin Harper, VP Marketing & Community Development di Linden Lab, il 13 del mese di maggio.
Camera a mano ( una webcam ), senza cavalletto, senza luci, audio ambientale ( luci rigorosamente spente)
Giusto un valore documentale, tanto da dire: io c'ero...
Per vedere cosa e' successo davvero seguite questo post di Luca Tremolada di Nova del Sole24Ore.
Ah, Giusto per vedere il volto di Robin, dato che nella mia ripresa e' completamente al buio... in Real life
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