domenica 6 luglio 2008

Mediaset addio. Ritorno alla prima vita.


posted by Stex Auer on Catur using a blogHUD : [permalink]


Da poco più di un mese le Land di Mediaset sono chiuse.
E' un peccato.
Sul loro blog si dichiara:
"Mediaset.it annuncia a tutti i suoi affezionati che, a partire da oggi ( 30 maggio NDT), l’isola non sarà più accessibile al pubblico virtuale di Second Life.
Tranquilli, non vi spaventate è una chiusura più che mai…virtuale!
Si perché torneremo ancora più forti con l’avvio della prossima stagione televisiva con iniziative che vi porteranno a vivere sempre più dal vivo la realtà del mondo Mediaset."

Purtroppo, anche se in una comunicazione informale, un amico in mediaset mi ha risposto in una mail di qualche settimana fa:
"...ti informo che la mia azienda ha deciso di chiudere secondlife.
Quindi l’isola è stata chiusa circa 2 settimane fa…"

Non credo di fare uno scoop, anzi credo invece di proseguire nel solco delle notizie di un ennesimo fallimento di una iniziativa di una azienda privata di calibro in SecondLife.
D'altronde non mi stupisco, poichè anche in questo caso la visione e la missione delle land Mediaset era abbastanza fumosa e di conseguenza, i numeri parlano. E chi deve decidere se mantenere o no un progetto non ha tempo ( ne spesso le competenze) per entrare nel merito del perchè e del percome, e allora taglia.

Credo invece di capire perchè quello che era così ovvio e così facile da fare, non è stato fatto.
Quello che non è stato fatto è quello di pensare a SecondLife come un'opportunità di mercato. Un luogo dove, per quanto paradossale sembri, mancano le INFRASTRUTTURE di comunicazione più elementari.
Ad esempio, manca una - guarda caso! - un broadcaster che produca, distribuisca contenuti video., attivando una circuitazione fra i due lati della membrana, da inreal a inworld e viceversa.
Se Mediaset avesse fatto quello che tra l'altro è bravissima a fare, creando infrastrutture, opportunità di formazione, laboratorio per nuovi format, ricerca di contenuti UCG, probabilmente sarebbe ancora li.

Quello che è stato fatto è creare una bella land, spendendo molti soldi in una scenografia, dandosi molto da fare per popolarla, come nel più perfetto stile 2.0. E chissà quali sforzi si saranno fatti... Ma purtroppo, SecondLife per quanto sia per eccellenza software sociale, non è un blog... e la community si crea a maggior ragione qui piuttosto che sul web, come comunità di pratiche.... pratiche che non erano evidentemente chiare a nessuno.

E' un peccato. E' un peccato, e lo dico con dispiacere. Ma questo vuol dire che c'è ancora spazio di manovra per altre realtà, il mercato c'è, sottoposto alle leggi della coda lunga, certo, ma ricchissimo di opportunità. chi vivrà, vedrà, nel frattempo ci stiamo dando a fare, e le novità non si faranno attendere...

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